POLITICA
La presidente della Camera riflette sullo sbarramento all'8%
Italicum, Boldrini: "Non si può dire che 2 milioni di elettori non contano niente"
Così la terza carica dello Stato nel corso della cerimonia del Ventaglio a Montecitorio in riferimento alla soglia che la legge elettorale in discussione introdurrebbe con la sua applicazione. Poi su Gaza: "Inaccettabile trucidare donne e bambini". Sul bicameralismo perfetto: "Non funziona più"
"Se vogliamo che aumenti la partecipazione non possiamo concepire di escludere formazioni che raggiungono 2 milioni di elettori e dire che contano nulla. La soglia dell'8% credo stimoli poco la rappresentanza, taglia fuori e non include un pezzo di società". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso della cerimonia del Ventaglio a Montecitorio in riferimento alla soglia che l'Italicum introdurrebbe con la sua applicazione. Boldrini ha parlato poi del bicameralismo perfetto, dice che non funziona più e che è necessario "ridurre il numero dei parlamentari. "Io - afferma - sono tra chi ritiene che questi due punti siano essenziali per riuscire a rispondere al bisogno di cambiamento dell' opinione pubblica".
Capitolo quote di genere a cui la Boldrini si dice favorevole. "Quando c'è un sistema di quote - afferma la presidente della Camera - aumenta il numero della rappresentanza femminile, è un aiuto necessario per avere pari opportunità". "C'è bisogno - dice - di avere oggi una legge che contemperi questa necessità".
Laura Boldrini si dice poi "ottimista" sulla possibilità che in settembre possa essere approvata la modifica del regolamento della Camera. Tutti i gruppi parlamentari - afferma - vogliono la riforma "dopo la pausa estiva perchè evidenziano le disfunzioni del regolamento". Tra le novità in vista, una maggiore centralità per le commissioni, che lavoreranno senza sovrapporsi all'Aula, tempi certi per l'esame dei provvedimenti del governo "per provare ad arginare l'uso della decretazione di urgenza", garanzie per le opposizioni e l'addio alle 24 ore oggi previste tra l'apposizione della fiducia e il relativo voto.
"I civili non devono essere colpiti, questo basilare principio e' in serissima discussione: cosi' si straccia il dirito internazionale". E' l'appello lanciato - a proposito del conflitto a Gaza e delle altre guerre in corso - dalla presidente della Camera. Per Boldrini e' "inaccettabile l'uccisione di bambini e civili inermi: è imperativo ricordare il dovere di tutelare i civili negli scenari di guerra". La terza carica dello Stato ha aggiunto, riferendosi alla Siria e alla Libia oltre che Gaza, che "quando si trucidano i civili e si uccidono i bambini si alimenta l'odio". L'auspicio di Boldrini è che l'Unione europea possa "parlare con sola voce e non alla spicciolata".
E su Gaza chiede una voce più forte dell'Unione euroepa. "L'Ue - dice- dovrebbe avere capacità di incidere e di parlare con una sola voce. Questi conflitti generano grandi fughe e per la prima volta lo scorso anno si è arrivati a 52 milioni di rifugiati nel mondo, il numero più alto dopo la seconda guerra mondiale. Sull'operazione 'Mare nostrum': "Non basta. E' meritoria, ma ma non basta, bisogna fare di più a monte per dare una soluzione ai conflitti".
Capitolo quote di genere a cui la Boldrini si dice favorevole. "Quando c'è un sistema di quote - afferma la presidente della Camera - aumenta il numero della rappresentanza femminile, è un aiuto necessario per avere pari opportunità". "C'è bisogno - dice - di avere oggi una legge che contemperi questa necessità".
Laura Boldrini si dice poi "ottimista" sulla possibilità che in settembre possa essere approvata la modifica del regolamento della Camera. Tutti i gruppi parlamentari - afferma - vogliono la riforma "dopo la pausa estiva perchè evidenziano le disfunzioni del regolamento". Tra le novità in vista, una maggiore centralità per le commissioni, che lavoreranno senza sovrapporsi all'Aula, tempi certi per l'esame dei provvedimenti del governo "per provare ad arginare l'uso della decretazione di urgenza", garanzie per le opposizioni e l'addio alle 24 ore oggi previste tra l'apposizione della fiducia e il relativo voto.
"I civili non devono essere colpiti, questo basilare principio e' in serissima discussione: cosi' si straccia il dirito internazionale". E' l'appello lanciato - a proposito del conflitto a Gaza e delle altre guerre in corso - dalla presidente della Camera. Per Boldrini e' "inaccettabile l'uccisione di bambini e civili inermi: è imperativo ricordare il dovere di tutelare i civili negli scenari di guerra". La terza carica dello Stato ha aggiunto, riferendosi alla Siria e alla Libia oltre che Gaza, che "quando si trucidano i civili e si uccidono i bambini si alimenta l'odio". L'auspicio di Boldrini è che l'Unione europea possa "parlare con sola voce e non alla spicciolata".
E su Gaza chiede una voce più forte dell'Unione euroepa. "L'Ue - dice- dovrebbe avere capacità di incidere e di parlare con una sola voce. Questi conflitti generano grandi fughe e per la prima volta lo scorso anno si è arrivati a 52 milioni di rifugiati nel mondo, il numero più alto dopo la seconda guerra mondiale. Sull'operazione 'Mare nostrum': "Non basta. E' meritoria, ma ma non basta, bisogna fare di più a monte per dare una soluzione ai conflitti".