Milano e Venezia senza fatica

Le prime della classe non sbagliano. Torino supera Avellino

1485162262223_GettyImages-00043.jpgL’Emporio Armani Milano non corre grandi pericoli nel confezionare la vittoria numero 14 in campionato. In uno dei match più attesi della prima giornata di ritorno, i tricolori controllano fin dall'inizio a gara interna contro la Betaland Capo d'Orlando, poi la affondano con decisione nel terzo periodo anche se in due momenti distinti. Se non allunga prima è perché Capo d'Orlando ha coraggio ma soprattutto Drake Diener (5/7 da tre nel primo tempo).

Giocano una partita di sostanza Macvan e Dragic, di grande energia Cinciarini, il migliore nel primo tempo, poi c'è tanto Kalnietis (devastante come suggeritore), c'è la doppia cifra di Fontecchio e il ritorno di Sanders. In più un dominio a rimbalzo deciso: 90-74 il finale per l'Olimpia di Repesa.

Nessun problema anche per la seconda della classe, l'Umana Reyer Venezia. Al Taliercio di Mestre, i lagunari mettono al tappeto per 93-72 la Red October Cantù, che soffre la grande vena di Hrvoje, a referto con 27 punti. Partita senza storia al PalaTrento per l'anticipo dell'ora di pranzo. Reduce da due sconfitte consecutive, la Dolomiti Energia spazza via per 84-48 la Enel Brindisi, che allunga suo malgrado a tre partita la striscia negativa. Trento manda sei giocatori in doppia cifra (14 punti per Baldi Rossi e Gomes), fra i pugliesi si salvano M'Baye (13 punti) e Carter (11 punti e 10 rimbalzi).

Ko interno per la Grissin Bon Reggio Emilia, che cede dopo un supplementare, per 86-85, alla Pasta Reggia Caserta nonostante i 15 punti messi a segno da Cervi.

Fa festa lontano da casa anche il Banco di Sardegna, che viola l'impianto della Openjobmetis Varese per 83-76 in virtù, innanzitutto, dei 21 punti siglati da Stipcevic. The Flexx Pistoia in volata sulla Vanoli Cremona: i toscani la spuntano per 64-59 con 19 punti di Boothe. Meno complessa, invece, la vittoria casalinga della Germani Brescia, che “asfalta” la Consultinvest Pesaro per 99-68 con 21 punti di Vitali.

Nel posticipo, infine, la Fiat Torino stoppa la Sidigas Avellino per 84-79: monumentale prova di Wright, che termina con 26 punti all'attivo.

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  • pubblicato22.01.2017
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