Gattuso: 'Spero di restare'

Il tecnico del Milan: 'Intanto mi godo il momento e spero di migliorare'

1516611423652_GettyImages-65530564.jpgSu quella panchina si trova benissimo, e' come stare a casa, e il sogno e' ovviamente tenersela stretta anche oltre giugno "ma oggi il problema non e' il mio futuro ma portare il Milan nelle posizioni piu' alte della classifica e riuscire a trovare solidita' di squadra, poi vediamo".

Ospite di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno, Gennaro Gattuso resta concentrato sul presente. Il successo di Cagliari di ieri ha riportato i rossoneri in odore d'Europa "ma dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita, a livello fisico e mentale stiamo crescendo ma e' il lavoro che ci porta a migliorare. Dobbiamo continuare a migliorare, con grande spirito, grande voglia, poi vedremo dove arriveremo. Ma devo dire grazie ai ragazzi, mi hanno dato da subito grandissima disponsibilita', grande voglia, i meriti sono tutti loro".

Con Lippi fra i suoi maestri ("da lui ho imparato la grande coerenza. Potevano esserci 20 campioni nello spogliatoio ma il leader era lui, aveva grande carisma, la squadra lo seguiva sempre a 360 gradi"), Gattuso sta cercando di lasciare la sua impronta anche dal punto di vista tattico sebbene il tempo non sia dalla sua parte. "Quando si va in ritiro e si fa la preparazione si lavora su 2-3 moduli di gioco, mi sarebbe piaciuto farlo ma non e' successo per cui per ora si va avanti col 4-3-3", sottolinea il tecnico rossonero, che ha preso il posto di Montella a stagione in corso. Dal mercato non arriveranno aiuti: "il Milan rimane cosi', sono arrivati 10-11 giocatori in estate e parecchi di loro non si sono espressi per i valori che hanno, questa squadra puo' fare molto di piu' per cui non arrivera' nessuno".

Fra quelli che sembrano avviati verso la giusta strada dopo un inizio difficile c'e' anche Franck Kessie, autore ieri della doppietta che ha portato tre punti. "Mi assomiglia ma lui ha 6-7 gol nelle gambe se sta bene fisicamente. Ha qualita' incredibili, ha forza, ha grande capacita' di inserimento", l'elogio di Gattuso, che spera di conquistarsi sul campo la conferma.

"In questo momento sono orgoglioso di allenare il Milan, mi sento a mio agio, mi sento a casa qui. Spero di rimanere, i risultati sono una componente importante ma nella mia carriera non ho mai fatto calcoli, vediamo, per ora mi godo il momento, spero di migliorare. Sono ancora giovane, da 5 anni faccio questo mestiere ma la strada e' ancora lunga. Spero di rimanere in questa societa'".

Oggi il suo compito e' "raggiungere il massimo con questi giocatori. La squadra ha grandissime qualita' ma non basta avere tecnica, bisogna giocare da squadra, la mission e' riuscire a essere squadra, a giocare di collettivo".

E fra domenica e mercoledi' c'e' il doppio confronto con la Lazio fra campionato e Coppa Italia. "E' un piacere vedere come gioca, abbina qualita' tecnica e forza fisica, sta disputando un campionato incredibile - confessa Gattuso - Sono molto preoccupato, affronteremo una squadra molto forte e queste prossime due partite ci diranno tanto".

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  • pubblicato22.01.2018
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