A Rogers la 16ª tappa del Tour

L'australiano ha preceduto al traguardo Kirienka e Voeckler, Nibali conserva la Maglia Gialla

1406042738147_rogers.jpgL'australiano Michael Rogers ha vinto la 16/a tappa del Tour de France da Carcassonne a Bagneres de Luchon di 237.5 km. Il ciclista del team Tinkoff-Saxo ha preceduto un gruppetto regolato da Vassili Kiryenka del Team Sky e Thomas Voeckler della Europcar.

 La tappa, la prima del trittico pirenaico, è stata caratterizzata da una lunga fuga di 21 uomini senza uomini di classifica e che il gruppo dei migliori ha lasciato andare forse con troppa sufficienza. Il migliore era infatti il polacco Michal Kwiatkowski, staccato di quasi 20' da Nibali. I fuggitivi hanno raggiunto fino a circa 12' di vantaggio fino all'ultima salita. Dopo il Portet d'Aspet, dove nel 1995 perse la vita lo sfortunato Fabio Casartelli, la bagarre si è scatenata sul Port d Balès.

L'attacco decisivo di Rogers in discesa, l'australiano del Team Tinkoff-Saxo ha quindi preceduto sul traguardo di 9" Voeckler, Kiryenka, Jose Serpa della Lampre e Cyril Gautier. Per quanto riguarda la lotta di alta classifica, invece, Pinot, Nibali e Peraud hanno accelerato negli ultimi metri della salita.

Da segnalare che la maglia gialla ha perso 10 metri nel finale di fronte al forcing incessante di Pinot. In discesa il vantaggio del gruppetto è aumentato, a farne le spese in particolare l'altro francese Romain Bardet della AG2R che ha pagato 1'50" e l'americano Tejay Van Garderen arrivato a 3'40" da Nibali.

Da segnalare che proprio Bardet ha dovuto cedere la maglia bianca di leder dei giovani al connazionale Pinot, mentre il polacco Raphal Majka della Tinkoff-Saxo ha sfilato la maglia a pois di leader dell Gran Premio della Montagna allo spagnolo Purito Rodriguez. Domani è in programma la 17/a tappa da Saint-Gaudens a Saint-Lary Pla d'Adet di 124.5 km con arrivo in salito, quattro gran premi della montagia e con la scalata tra gli altri al col de Peyresourde.

Rivoluzionata la classifica generale alle spalle della maglia gialla. Nibali ha ora 4'37" di vantaggio su Valverde, mentre al terzo posto si porta Pinot staccato di 5'06. Quarto l'altro francese Peraud a 6'08", mentre Bardet scala in quinta posizione a 6'40".

NIBALI: "Una bella giornatina, è stata una tappa molto lunga poi nella prima parte ci sono stati tanti tentativi di fuga. Non è stato facile controllare la corsa. Nel finale sul Port de Balès è scoppiata la bagarre, la Movistar ha fatto un'andatura forte - ha aggiunto - poi siamo rimasti in cima solo quelli più forti. Valverde voleva guadagnare secondi e anche Pinot era in buona giornata e condizione ed ha portato via la maglia bianca a Bardet".

Nibali è soddisfatto del lavoro fatto anche oggi dalla sua squadra, anche se nei secondi finali è rimasto da solo: "La squadra ha lavorato dal secondo giorno fino ad adesso. Oggi erano 240 km e non era facile, nel finale abbiamo fatto un ritmo molto alto e di più non si poteva chiedere. Non è facile per nessuno recuperare, magari nelle prossime giornate vediamo". Un Nibali che guarda sempre con più fiducia al traguardo finale di Parigi: "Oggi ho cercato di non prendere rischi, ho controllato Valverde e alla fine è andato tutto bene. Domani ci sono 120 km molto importanti con salite molto impegnative e sarà molto intensa".

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  • pubblicato22.07.2014
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